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Calcolatore di Markup

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Qual è la definizione di markup?Qual è la differenza tra margine e markup?Come si calcola il markup?Qual è la formula del markup?Markup nella gestione dei prezziMarkup per settori specificiAltre considerazioniCitazioniFAQ

Il calcolatore di markup (alternativamente scritto come "calcolatore di mark up") è uno strumento commerciale utilizzato soprattutto per calcolare il prezzo di vendita. Basta inserire il costo, il markup e il prezzo che dovresti applicare sarà calcolato all'istante. Può essere utilizzato anche per calcolare il costo — in questo caso, inserisci le tue entrate e il markup. Se vuoi un calcolatore per la percentuale di markup, devi solo indicare il costo e il ricavo. Continua a leggere per scoprire cos'è il markup, come si calcola il markup e qual è la differenza tra margine e markup.

Potresti anche provare il nostro calcolatore di margine e IVA o il calcolatore del margine e dell'imposta sulle vendite 🇺🇸. Forse i vecchi calcolatore della partita IVA e calcolatore dell'imposta sulle vendite 🇺🇸 sono di tuo gradimento. Non dimenticare che il nostro calcolatore di markdown 🇺🇸 fa una cosa molto interessante — ti mostra a quale margine devi impostare il tuo prodotto per poter fare un certo sconto a un cliente, pur mantenendo il livello di redditività desiderato. Il margine con lo sconto è particolarmente utile quando vuoi negoziare un prezzo con il cliente. Libera la tua mente dalla matematica e concentrati sugli affari!

Qual è la definizione di markup?

La regola di base di un modello di business di successo è vendere un prodotto o un servizio a un prezzo superiore a quello che costa produrlo o fornirlo. Il markup (o markon) è il rapporto tra il profitto ottenuto e il costo pagato. Come linea guida generale, il markup deve essere fissato in modo tale da poter produrre un profitto ragionevole. (Il profitto è la differenza tra i ricavi e i costi)

Ad esempio, se compri qualcosa a 80 € e la vendi a 100 €, il tuo profitto è di 20 €. Il rapporto tra il profitto (20 €) e il costo (80 €) è del 25%, quindi il 25% è il markup.

Ora che sai qual è la definizione di markup, tieni presente che è facile confondere il markup con il margine di profitto.

Qual è la differenza tra margine e markup?

Il margine di profitto è il rapporto tra profitto e ricavi, mentre il markup è il rapporto tra profitto e costi. Il margine di profitto ti permette di confrontare il tuo profitto con il prezzo di vendita, non con il prezzo di acquisto!

Nel nostro esempio, paragoniamo 20 € a 100 €, quindi il margine di profitto è pari al 20%.

Come si calcola il markup?

Per calcolare il markup a mano:

  1. Determina il tuo COGS (costo dei prodotti venduti). Ad esempio, 40 €;
  2. Trova il tuo profitto lordo sottraendo il costo dal ricavo. Il nostro prodotto viene venduto a 50 €, quindi il profitto è di 10 €;
  3. Dividi il profitto per il COGS. 10 € / 40 € = 0,25;
  4. Esprimilo in percentuale: 0,25 × 100 = 25%; e
  5. Ecco come trovare il markup. Oppure usa semplicemente il calcolatore di markup di Omni!

Qual è la formula del markup?

La formula del markup è la seguente: Markup = 100 × profitto / costo. Moltiplichiamo per 100 perché esprimiamo il margine di guadagno come percentuale, non come frazione (25% equivale a 0,25 o 1/4 o 20/80). Nota che la formula del markup è una semplice formula di aumento percentuale!

Se non conosci il profitto ma sai solo quanto hai pagato un articolo (costo) e a quanto lo hai venduto (ricavo), sostituisci il profitto con la formula Profitto = ricavo - costo. La formula del ricarico diventa: Markup = 100 × (ricavo - costo) / costo.

Infine, se hai bisogno del prezzo di vendita, prova a fare Ricavo = costo + costo × markup / 100. Questo è probabilmente lo scenario più comune — sai quanto hai pagato per qualcosa e il markup desiderato e quindi vuoi trovare il prezzo di vendita.

Prova pure a inserire numeri diversi nel calcolatore di markup! Compila due campi qualsiasi e i restanti verranno calcolati automaticamente.

Markup nella gestione dei prezzi

Una delle strategie di prezzo più comuni, il cosiddetto prezzo cost-plus, si basa su uno specifico tasso di ricarico tipico di un determinato settore. In questa strategia, l'imprenditore o l'azienda determina il prezzo dei suoi prodotti attraverso una percentuale di ricarico sui costi unitari. Pertanto, la formula del markup è la seguente:

Prezzo = (1 + markup) × costi unitari.

Il motivo della semplicità di questo approccio è che la percentuale di ricarico viene stabilita in base a ciò che è comune nel settore, alle abitudini dell'azienda o a regole empiriche. Inoltre, il prezzo dipende solo dalla percentuale di ricarico e dal costo dell'unità. Non tiene conto di altri fattori, come ad esempio la variazione della domanda. Pertanto, qualsiasi variazione del costo dell'unità porta direttamente a una variazione proporzionale del prezzo.

Basarsi semplicemente sul tasso di ricarico tipico e sui costi unitari non richiede ricerche o analisi approfondite, il che rende questo approccio molto popolare — circa il 75% delle aziende utilizza un metodo di determinazione del prezzo basato sul costo maggiorato. Tuttavia, l'approccio basato sui costi può presentare gravi svantaggi se si trascura il comportamento dei consumatori. Per illustrare questo aspetto, immaginiamo che tu produca ombrelli. Ogni ombrello costa 5 € e tu li vendi a 10 € l'uno, in base al markup e ai costi unitari scelti. La domanda di ombrelli può cambiare molto rapidamente a seconda del tempo — nelle giornate di sole probabilmente solo pochi clienti acquisterebbero il tuo prodotto a questo prezzo, il che ti costa potenziali clienti e guadagni. Tuttavia, nei giorni di pioggia, la domanda di ombrelli aumenterà drasticamente. Di conseguenza, i clienti pagherebbero ancora di più per avere il tuo prodotto e tu potresti modificare il tuo margine di guadagno in modo significativo.

Tuttavia, se il prezzo dei tuoi beni e servizi viene calcolato applicando un margine tipico sui costi unitari, puoi ottenere un prezzo ottimale quando i concorrenti hanno costi simili e applicano lo stesso margine. Tuttavia, prendere in considerazione il comportamento dei consumatori in un mercato competitivo può aiutarti a ottimizzare il prezzo di un prodotto. In altre parole, collegare il markup all'elasticità della domanda può rendere più efficiente la gestione dei prezzi. Inoltre, è il costo marginale, ovvero il costo aggiunto per la produzione di un'unità aggiuntiva di un prodotto, che deve essere moltiplicato per la percentuale di markup in base al comportamento del mercato.

I dirigenti del settore della vendita al dettaglio sono particolarmente noti per l'applicazione dello schema di prezzo del costo maggiorato e dei metodi della regola empirica. Tuttavia, i margini di guadagno nella vendita al dettaglio non seguono uno schema universale. Al contrario, vengono applicati margini di guadagno diversi su prodotti diversi, in base ad alcuni principi basati sull'esperienza:

  • Più basso è il prezzo, più alta dovrebbe essere la percentuale di ricarico;
  • Se puoi svuotare l'inventario velocemente, probabilmente dovresti avere un fattore di markup più basso;
  • Le percentuali di ricarico più basse dovrebbero essere utilizzate per i prodotti di valore fondamentale, per i quali i consumatori hanno una percezione del prezzo più forte;
  • I prodotti di uso quotidiano dovrebbero avere un markup più basso rispetto a quelli speciali; e
  • Il markup dovrebbe essere adeguato alla concorrenza.

L'avvento dei modelli di business basati sul web (ad esempio, YouTube, Netflix) e la sharing economy (Uber, Airbnb), insieme alle opportunità offerte da Internet, hanno avuto un effetto rivoluzionario sulle strategie di prezzo. Poiché il costo marginale dei prodotti o dei servizi di queste aziende tende a essere pari a zero, anche il prezzo risultante tende a essere basso, il che può contribuire a un basso tasso di inflazione.

Se ti interessa sapere quali sono i tassi di ricarico tipici, continua a leggere per avere un'idea dei margini di ricarico medi in diversi settori.

Markup per settori specifici

Ti sei mai chiesto quali sono i margini di guadagno di un prodotto o di un servizio che hai acquistato o che hai intenzione di acquistare? Sebbene non esista un ricarico universale, anche all'interno della stessa categoria di prodotti, in diversi settori i venditori definiscono i ricarichi in modo molto simile. Il motivo principale è che le strutture dei costi in un determinato settore tendono ad essere simili, quindi le variazioni tra i negozi sono minime. In particolare, c'è poca variazione nel costo unitario e nel costo marginale. Ecco una lista di markup tipici utilizzati in diversi settori:

  • I negozi di alimentari di solito applicano circa il 15% di markup;
  • I ristoranti utilizzano un markup del 60% per il cibo, ma può raggiungere il 500% per le bevande;
  • L'industria della bigiotteria applica in genere un markup del 50%;
  • Il settore dell'abbigliamento si affida a markup tra il 150 e il 250%, a seconda della marca; e
  • I ricarichi nell'industria automobilistica sono generalmente bassi (5-10%); tuttavia, per le auto sportive, possono superare il 30%.

È importante notare che alti margini di guadagno non sempre significano alti profitti. Ad esempio, l'industria della ristorazione utilizza percentuali di ricarico relativamente alte, ma la redditività del settore è generalmente bassa perché i costi generali sono elevati.

Tuttavia, ci sono prodotti specifici per i quali i venditori possono applicare markup insolitamente elevati:

  • I popcorn dei cinema hanno in genere un markup incredibilmente alto — la media è dell'1275%;
  • I farmaci soggetti a prescrizione medica possono avere un markup che va dal 200 al 5000%;
  • L'acqua in bottiglia può avere un markup del 4000%;
  • I vini o champagne possono avere un markup superiore al 200% nei ristoranti; e
  • Anche i biglietti d'auguri, i libri di testo universitari, le montature degli occhiali e i prodotti da forno hanno un ricarico eccessivo.

Altre considerazioni

Questo calcolatore di markup è stato uno dei nostri primi calcolatori finanziari che è stato molto apprezzato dai nostri utenti. Si tratta di uno di quei compiti che i venditori devono svolgere spesso e apprezzano la flessibilità del nostro strumento (e il fatto di non dover sapere come trovare il markup).

Citazioni

  • Scarborough, N. M. and Cornwall, J. R.: Essentials of Entrepreneurship and Small Business Management. Global Edition. Pearson Education Limited (2016);
  • Simon, H. and Fassnacht, M.: Price Management - Strategy, Analysis, Decision, Implementation. Springer Nature Switzerland AG (2019); e
  • Simon, H.: Confessions of the Pricing Man - How Price Affects Everything. Springer International Publishing Switzerland (2015).
FAQ

Qual è il mio profitto per un markup del 40% dato un costo di 50 €?

La risposta è 20 €. Per ottenere questo risultato, usa la formula Markup = 100 × profitto / costo. Trasformiamola in Profitto = markup × costo / 100 e inseriamo i numeri: Profitto = 40 × 50/100 = 20 €.

Cosa significa markup al 100%?

Significa che acquisti un prodotto e poi lo vedi al doppio del prezzo. Questo perché un markup del 100% implica che il profitto sia uguale al costo e il profitto è la differenza tra il ricavo e il costo. Quindi, il costo deve essere pari alla metà del ricavo.

Eccoti in questa nuova esperienza! Preferisci la vecchia versione? Clicca qui 🇺🇸 per cambiare.

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