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Calcolatore per l'Impronta Ecologica della Dieta Vegana

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Come si calcola l'impronta vegana?Essere vegani: Vantaggi e svantaggi di una dieta a base vegetaleDieta vegana, ambiente e cambiamenti climaticiCome diventare vegani?E se non voglio diventare vegano?FAQs

Il calcolatore per l'impronta ecologica della dieta vegana stima il numero di animali e la quantità di acqua, cereali, CO2 e foreste che un'alimentazione vegana consente di risparmiare. Se vuoi saperne di più sulla dieta e sullo stile di vita a base vegetale, nell’articolo che segue parleremo di:

  • Come si calcola l'impronta vegana;
  • Essere vegani: Vantaggi e svantaggi di una dieta a base vegetale;
  • Dieta vegana, ambiente e cambiamenti climatici;
  • Come diventare vegani; e altro.

Come si calcola l'impronta vegana?

Il calcolatore si basa sulla premessa che, essendo vegano per un giorno, puoi risparmiare:

  • 1 vita animale;
  • 4200 litri di acqua;
  • 20,4 chilogrammi di cereali;
  • 2,8 metri quadrati di foresta; e
  • 9,1 chilogrammi di CO2.

Una volta inserito il tempo in cui hai avuto una dieta vegana, il calcolatore valuterà le risorse e le vite animali che hai salvato. Puoi cambiare le unità di misura del tempo e dei risultati per rispondere a domande come "Quanti animali salva un vegano all'anno?".

Essere vegani permette di risparmiare acqua, cereali, terreni forestali e di ridurre le emissioni di CO2.

Supponiamo che tu abbia deciso di diventare vegano settimana scorsa. Il calcolo delle vite animali, dell'acqua, dei cereali, delle foreste e delle emissioni di CO2 risparmiate grazie al tuo cambiamento di stile di vita sarebbe:

Vite di animali salvate = numero di giorni × 1
Vite di animali salvate = 7

Acqua risparmiata = numero di giorni × 4200 litri
Acqua risparmiata = 7 × 4200 = 29 400 litri

Grano risparmiato = numero di giorni × 20,4 chilogrammi
Grano risparmiato = 7 × 20,4 = 142,8 chilogrammi

Suolo forestale risparmiato = numero di giorni × 2,8
Suolo forestale risparmiato = 7 × 2,8 = 19,6

Emissioni di CO2 risparmiate = numero di giorni × 9,1 chilogrammi
Emissioni di CO2 risparmiate = 7 × 9,1 = 63,7 chilogrammi

Se vuoi calcolare rapidamente i benefici dell'essere vegano, non devi far altro che inserire il tempo trascorso dall'inizio del tuo percorso vegano. E il gioco è fatto! Il calcolatore per l'impronta ecologica della dieta vegana di Omni calcolerà automaticamente tutto per te.

Essere vegani: Vantaggi e svantaggi di una dieta a base vegetale

Vegano è un termine utilizzato per riferirsi a persone che non consumano carne o derivati animali. Questi prodotti includono; uova, latte, miele, lana e qualsiasi altro prodotto derivato o prodotto da animali.

Benefici:

  • Salvare vite degli animali 🐓🐄🐖🐑 — Ovviamente, il solo fatto di non mangiare carne può già evitare la macellazione di milioni di animali. Tuttavia, l'agricoltura animale può anche essere molto crudele nei confronti degli animali.

    Per fortuna, oggi c'è molta consapevolezza e si stanno sviluppando politiche per i diritti degli animali;

  • Sostenibile per l'ambiente 🌏 — Essere vegani può aiutare l'ambiente. Poiché la produzione di carne e di prodotti animali può rilasciare molte emissioni di CO2, una minore produzione di carne può essere utile per ridurre l'impatto ambientale. Ma...come? Se questo argomento ti interessa, puoi trovare maggiori informazioni nella sezione dedicata a dieta vegana, ambiente e cambiamenti climatici o esplorare il nostro calcolatore dell'impronta di carne 🇺🇸;

  • Stile di vita sano 💪 — Una persona vegana può essere sana quanto una persona che segue una dieta a base animale, o anche di più! La ricerca ha suggerito che, sebbene la carne contenga molti nutrienti di cui il nostro corpo ha bisogno, questi stessi nutrienti si trovano anche negli alimenti di origine vegetale. Inoltre, è dimostrato che il consumo di quantità elevate di carne, nello specifico carni rosse e lavorate, può aumentare il rischio di malattie cardiache, cancro e diabete.

Svantaggi:

  • Minaccia per l'industria dell'allevamento 👨‍🌾 — Ci sono molti agricoltori, lavoratori, imprenditori e un'intera comunità economica che dipendono finanziariamente dalla produzione di carne, che deriva dall'industria dell'allevamento;

  • Importazione di prodotti non locali 🚚 — Se la domanda aumenta, ci saranno più trasporti da un paese all'altro, con conseguente aumento delle emissioni di gas serra. In ogni caso, sono necessarie ulteriori ricerche per confrontare l'impatto di questo fenomeno con gli effetti della produzione di carne stessa;

  • Non è così facile come sembra 🍔 — Può essere difficile dire addio al nostro piatto preferito o ad altri menu a base di carne. Inoltre, può essere difficile non solo trovare ricette vegane nello specifico, ma anche ingredienti che diano lo stesso gusto e la stessa gioia dei nostri prodotti animali preferiti.

Dieta vegana, ambiente e cambiamenti climatici

Aspetta un attimo. Cosa c'entra l'essere vegani con il cambiamento climatico? Questo significa che mangiare meno carne aiuterebbe l'ambiente? Questo è un dibattito ancora in corso; in ogni caso, possiamo dare un'occhiata ad alcune possibili ragioni per cui il consumo di carne e prodotti animali potrebbe contribuire al cambiamento climatico:

Emissioni e uso del suolo associati ai prodotti animali e ai loro sostituti.
  1. Emissioni di gas serra — Questo non è perché mangiare carne ci faccia rilasciare più CO2 😉 ma perché la produzione di carne richiede molta energia, risorse e processi. Fino al 14,5% delle emissioni complessive di gas serra generate dall'uomo proviene da questa catena di approvvigionamento di materie prime. Inoltre, i bovini sono noti per la loro naturale capacità di generare metano💨;

  2. Uso del suolo e agricoltura — I prodotti animali richiedono un'enorme quantità di spazio per stalle, fabbriche e terreni agricoli, nello specifico per le piantagioni di colture e, in alcuni casi, per i sistemi di pascolo. Si stima che se tutti diventassero vegani, potremmo ridurre fino al 75% del terreno utilizzato per l'agricoltura animale. Naturalmente, avremmo ancora bisogno di piantagioni e agricoltura per altri scopi nella catena di approvvigionamento;

  3. Effetti sulla biodiversità — L'aumento dell'uso dei terreni agricoli comporta la distruzione di molti habitat naturali. La deforestazione è il primo passo per creare terreni agricoli per le colture e le materie prime. Questo fa sì che molti animali selvatici perdano il loro habitat e finiscano per morire o migrare. La biodiversità può essere modificata;

  4. Sovrasfruttamento, catture accessorie e reti fantasma — Non dimentichiamoci dei nostri amici acquatici🐟! L'industria della pesca è un altro atto umano di grande impatto sull'ambiente. Molte popolazioni di pesci sono influenzate dal nostro consumo di pesce, compresi quelli che non mangiamo nemmeno!

    Il lato positivo è che sforzi come l'acquacoltura e la limitazione degli attrezzi da pesca dannosi sono stati fatti per essere meno distruttivi per l'ecosistema dell'oceano.

🙋 Sapevi che, nonostante siano la causa del riscaldamento globale, i gas serra (GHG) permettono alla luce del sole di raggiungere la Terra e le impediscono di congelarsi completamente! 🥶️ Consulta il calcolatore per le emissioni respiratorie di CO2 🇺🇸 per scoprire quanta CO2 puoi generare.

Come diventare vegani?

Se la quantità di risorse che l'essere vegano consente di risparmiare ti sorprende, ecco alcuni consigli su come diventare vegani:

  1. Impara da fonti ben studiate e affidabili 💻. Puoi trovare diversi tipi di cibo vegano, ricette e anche una grande quantità di informazioni su come vengono prodotti determinati ingredienti che finiscono nel tuo delizioso piatto. Non solo potrai trovare altre utili conoscenze sull'essere vegani, ma conoscerai anche molti procedimenti industriali di cui i media non parlano molto;

  2. Concentrati sull'aggiunta di nuovi alimenti piuttosto che eliminare dalla dieta quelli che mangi 🥙. Impara nuove ricette di piatti vegani e aggiungili alla tua dieta fino a sostituire completamente la carne. Puoi iniziare con il vegetarianismo. Trova dei piatti che ti piacciano davvero, in modo da non avere la sensazione di aver sacrificato molto. Per fortuna ci sono molti blog con ricette di piatti a base vegetale;

  3. Prova le alternative vegane per i prodotti che mangi adesso 🥛. Ad esempio, se bevi latte vaccino, prova a sostituirlo con latte d'avena, di soia o di mandorle. Come nuove fonti proteiche, puoi sostituire la carne con tofu, tempeh, fagioli o lievito alimentare nelle tue ricette preferite. Scegli qualcosa che abbia anche un buon sapore per te;

  4. Trova fonti locali di frutta e verdura di alta qualità 🌽. Se devono essere la base della tua dieta, devono essere buone. La cosa migliore è che tu riesca a trovare vegetali di stagione e coltivati localmente. Tuttavia, anche le verdure surgelate non sono male;

  5. Trova ristoranti vegani 🍻, provali e lasciati ispirare. Se non riesci a trovare molti ristoranti vegani vicino a te, prova a ordinare menu vegetariani o chiedi al ristorante di sostituire la carne con ingredienti vegani! Sii creativo e divertiti;

  6. Non dimenticare le vitamine e i macro 🥗. Per sostenere il tuo veganismo sarebbe meglio soddisfare le tue esigenze alimentari. Mangia cibi diversi e nutrienti. Se vuoi creare un piano settimanale per l'assunzione di macronutrienti, visita il nostro calcolatore di macro 🇺🇸;

  7. Considera i sostitutivi dei pasti in polvere vegani o le proteine in polvere a base vegetale 💪. Sono un'ottima opzione quando non hai molto tempo per cucinare. Tuttavia, sarebbe meglio che la maggior parte dei tuoi pasti fosse a base di prodotti freschi. A questo proposito, potresti trovare utile questo calcolatore per le misure di cottura 🇺🇸;

  1. Non si tratta solo di cibo! 🐁 Evitare i prodotti di origine animale non si limita ai "pasti". Esistono prodotti "cruelty-free" o "non testati sugli animali" che sono considerati vegani, rispettosi degli animali e dell'ambiente, come ad esempio i prodotti cosmetici con il logo cruelty-free o vegano.
Loghi di prodotti privi di crudeltà animale.

E se non voglio diventare vegano?

Non preoccuparti! La scelta di cibi, bevande e stili di vita quotidiani è tutta nelle tue mani. Ci sono molte cose da considerare per quanto riguarda la tua alimentazione e la scelta di prodotti specifici. Se essere vegano ti sembra troppo complicato, ma ti piacerebbe iniziare a consumare meno carne, ecco alcune possibilità che puoi prendere in considerazione:

  • Continuare a mangiare (meno) carne 🍝 — Ridurre il consumo di carne è già di per sé un buon inizio. Non devi eliminare del tutti i piatti a base di carne preferiti, ma puoi limitarti a 2 volte a settimana invece di 4;

  • Essere vegetariano 🥗 — Se eliminare completamente i prodotti di origine animale (uova, latte, etc.) è troppo estremo per te, prova a iniziare con l'essere vegetariano! Potrai diminuire lentamente il consumo di carne;

  • Essere pescetariano 🍤 — Una delle diete più diffuse consiste nel mangiare solo pesce e frutti di mare. Può essere un altro buon inizio per diminuire il consumo di altri tipi di carne, soprattutto quella rossa, il pollame e il maiale;

  • Mantenere la propria dieta a base di carne 🥩 — Se nessuna di queste diete ti sembra interessante, puoi continuare a mangiare carne. È anche importante ricordare di sostenere le scelte dei tuoi amici e della tua famiglia.

FAQs

Quanti animali salverò dopo 2 anni di vita vegana?

Salverai circa 730 vite di animali dopo due anni di vita vegana. Inoltre, risparmierai 6627 chilogrammi di CO2, 2036 metri quadrati di terreno forestale, 13 254 chilogrammi di cereali e 3 041 766 litri di acqua!

Come faccio a calcolare la mia impronta vegana?

Supponendo che al giorno, essere vegani possa salvare una vita animale, 4200 litri di acqua, 20,4 kg di grano, 2,8 metri quadrati di foresta e 9,1 kg di CO2, puoi calcolare la tua impronta vegana utilizzando i seguenti passaggi:

  1. Trova il numero di giorni da quando sei vegano. Diciamo un anno, quindi 365 giorni;

  2. Moltiplica per il numero di giorni per ottenere il numero di vite e risorse animali salvate. Ad esempio:

    • Vite di animali = 365 × 1 = 365 animali; e
    • Emissioni di CO2 = 365 × 20 = 7300 kg.

Congratulazioni! Hai salvato molte vite e risorse.

I vegani mangiano le uova?

No, i vegani non mangiano uova (ma alcuni vegetariani sì). Le uova sono prodotti animali e sono assenti dalla dieta vegana. I vegani possono sostituire le uova con altri prodotti ricchi di proteine come il tofu o le lenticchie. Alcune valide alternative per la cottura sono l'aquafaba, i semi di lino, le banane, l'amido di tapioca e la farina di ceci.

I vegani mangiano il pesce?

No, i vegani non mangiano pesce. Si astengono dal mangiare prodotti animali, e i pesci sono animali. In sostituzione, gli erbivori possono utilizzare tofu o seitan e ottenere un sapore di pesce aggiungendo alghe e funghi. Esistono molte ricette per sostituire il pesce, come i bastoncini di pesce vegani, i filetti di pesce vegani o l'insalata di tonno vegetariana.

Cosa possono mangiare i vegani?

I vegani possono mangiare qualsiasi cosa che non sia un prodotto animale. Si basano su una dieta a base vegetale, che comprende cereali, verdure, noci, frutta, semi, legumi, oli e "latte" vegetale. Molti piatti tradizionali a base di carne hanno oggi delle alternative vegane, per cui i vegani possono optare per piatti come salsicce di soia, hamburger con seitan, chili sin carne, etc.

Come assumono le proteine i vegani?

I vegani assumono proteine da alimenti di origine vegetale come:

  • Tofu, tempeh, seitan;
  • Noci e semi;
  • Lenticchie, ceci, fagioli vari;
  • Latte di soia;
  • Riso, avena, quinoa, grano saraceno; e
  • Hummus.

Quali vitamine dovrebbero assumere i vegani?

Poiché una dieta vegana povera può causare carenze, i vegani possono prendere in considerazione l'assunzione di integratori:

  • Vitamina B12 (che si trova quasi solo nei prodotti animali);
  • Vitamina D (soprattutto se non passi abbastanza tempo al sole); e
  • Acidi grassi omega-3: EPA e DHA (acido eicosapentaenoico e docosaesaenoico).

I vegani dovrebbero anche tenere sotto controllo i livelli di ferro, iodio, calcio e zinco.

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